Ruba i segreti dei Vincitori degli Hunger Games per diventare la persona che chiunque vorrebbe assumere. (Anche se hai meno di 25 anni e non hai idea di come fare a trovare lavoro)

ATTENZIONE:

in questo articolo c’è un grosso pericolo spoiler e una buona dose di riferimenti al film Hunger Games. Anche se non hai visto il film potrai leggere tutto l’articolo e apprendere le regole d’oro per arrivare a ottenere qualunque lavoro.

La nazione di Panem, subentrata  ad  un’America post-apocalittica, è formata dalla ricca Capitol City e da tredici grandi distretti circostanti, di cui dodici ancora abitati ed un tredicesimo che fu di- strutto tempo addietro da Capitol City durante un tentativo di ribellione. Ogni anno, come punizione per aver scatenato la ribellione anni prima, in ogni distretto vengono scelti un ragazzo e una ragazza di età compresa tra i dodici e i diciotto anni per partecipare ad un evento nel quale i partecipanti devono combattere, finché uno solo rimane vivo. Questi sono gli Hunger Games, il più grande spettacolo televisivo di Capital City.

La ricerca di un lavoro che ti piaccia e ti soddisfi appieno, è come cercare di vincere gli Hunger Games. La sfida è decisamente ardua, la competizione è tanta e alla fine, la spunterà una persona sola.

L’11 luglio scorso a Genova c’è stato un concorso per infermieri. C’erano 200 posti disponibili e si sono presentati in 12.000, provenienti da tutta Italia. Vuol dire che su 60 persone, una avrebbe ottenuto il posto e altri 59 avrebbero dovuto rimandare le ambizioni di trovare un lavoro sicuro buttando nel ce…stino tutto il lavoro e lo studio fatto durante gli ultimi 12 mesi.

In occasioni come quella, ognuno vorrebbe sentirsi come il vincitore degli Hunger Games. Quello che si è dimostrato il più valido, che è stato e sarà per sempre amato dalla gente e che vivrà una vita di fama e ricchezza. Probabilmente anche tu vuoi conquistare il successo, vuoi essere l’eroe della storia.

Solamente che nella vita reale sembra sempre che serva qualcosa che tu non hai per arrivare a fare   il mestiere che desideri. Serve quell’esperienza lavorativa, quella laurea, per non parlare del famoso neolaureato con esperienza!

Allora come diavolo si fa a essere il Numero Uno? La persona che la spunta sempre tra mille e che chiunque vorrebbe assumere? Esattamente come si vincono gli Hunger Games.

Ma andiamo per gradi:

Per la settantaquattresima edizione dei giochi, vengono estratti, per il dodicesimo distretto (il più povero di tutti), Katniss Everdeen e Peeta Mellark. Immagina la situazione. Vivi in un paese poverissimo, tra la fame e la sensazione di vivere una vita che non ti meriti. Di punto in bianco sei estratto a sorte (maledetta sorte) per partecipare a un torneo dove avrai il 95% di possibilità di morire. È qualcosa di inimmaginabile.

Infatti la prima reazione di Katniss è comprensibile: il rifiuto. Sa di dover morire e non ha voglia di partecipare sorridente, come gli organizzatori dei Giochi vorrebbero, a tutto ciò che è la preparazione e la sponsorizzazione dell’evento dell’anno. Quell’evento che per milioni di persone è un programma televisivo, ma che per lei rappresenta la probabile fine di ogni cosa.

Peeta però, reagisce diversamente. Lui sceglie di prendere parte allo “Spettacolo” al 100%. Si mostra fiero, orgoglioso di rappresentare il distretto  e sorride nelle uscite pubbliche. Lui sa che se riuscirà ad accattivarsi il pubblico e a guadagnarsi degli sponsor, questi, durante i Giochi, potrebbero inviargli degli aiuti: armi, medicine, suggerimenti strategici. Cose che ti possono far rimanere in vita. So che forse ti stai ancora chiedendo perché io ti stia raccontando questa trama (magari hai pure già visto il film!), ma abbi un attimo di pazienza. Questa storia porta con sé degli insegnamenti che possono trasformare la tua vita professionale.

Katniss, nonostante le resistenze iniziali, osserva Peeta e capisce presto una lezione fondamentale: Per spuntarla e avere più chance di vincere, essere bravi a rimanere in vita non basta. Devi piacere alla gente. E tanto.

Ecco, fermati un attimo, perché ti ho appena detto la formula magica del successo che ti permetterà di essere irresistibile in qualunque si- tuazione: 

  • Devi essere ben preparato
  • Devi saperti vendere

Se avrai queste due caratteristiche sarai irresistibile per qualunque donna, qualunque uomo, qualunque datore di lavoro o sponsor. Ti ho appena messo in mano la chiave che apre qualunque porta.

Ti spiego cosa intendo.

Se diventi il migliore, le tue chance di vittoria crescono vertiginosamente.

Nessun vincitore degli Hunger Games era scarso. Tutti sapevano battersi, difendersi o nascondersi meglio degli altri. Qualcuno di loro era un abilissimo combattente, qualcun altro un intelligente stratega.

Se ad esempio vuoi lavorare a Disney World come figurante (non so se lo sai, ma a Magic Kingdom ci sono delle persone vestite come i personaggi dei cartoni che vagano per il parco. Sono vestiti da cartone animato, si muovono come il personaggio che interpretano e ne incarnano la personalità), devi necessariamente conoscere l’inglese. Devi inoltre saperci fare con le persone, devi avere ottime capacità recitative e devi essere un amante dei cartoni animati, oltre che un profondo conoscitore delle storie Disney.

Non puoi pretendere di ottenere un posto del genere, se ti mancano queste competenze. Devi avere delle capacità specifiche, delle abilità notevoli. Può sembrare ovvio, ma quante volte hai indirizzato la tua formazione in base al lavoro che avresti voluto fare?

Lo studente liceale ad esempio, ragiona al contra- rio dopo la maturità. Sceglie l’università in base alla difficoltà (c’è chi scarta medicina o ingegneria perché li ritiene indirizzi troppo difficili). Al massimo valuta quante persone poi trovano lavoro nell’arco di poco dopo la laurea. Tuttavia non sceglie in base a ciò che VUOLE fare dopo.

Se vuoi la prova di quello che ti sto dicendo chiedi a 100 studenti universitari che cosa vorrebbero fare da grandi. Con ogni probabilità, la metà non saprà risponderti. Non lo trovi assurdo? Dedichi 5 anni della tua vita a formarti, senza avere idea di cosa farai di tutte quelle conoscenze. È pazzesco!

Il punto è che la tua formazione deve essere specifica e devi sviluppare delle qualità. Vuoi  fare  il cantante? Devi avere una gran bella voce. Vuoi fare il programmatore di app? Devi saper programmare molto bene. Vuoi fare il blogger? Devi saper scrivere in modo ineccepibile. Vuoi fare il marketer? Devi saper aumentare i guadagni dei tuoi clienti. Insomma, per rimanere in vita, nel mondo del lavoro, come negli Hunger Games, devi saperti battere. Scegli le tue armi e allenati più che puoi. Dai il massimo e diventa il più abile combattente della competizione. Katniss usava l’arco.

Quali sono le tue armi?

La capacità di piacere alla gente è l’arma più potente che potrai mai avere (e che ti condurrà al lavoro che vuoi).

Purtroppo il tuo prodotto, la tua persona, le tue abilità, il tuo curriculum non contano nulla se non hai la capacità di saperti vendere. Devi piacere alla gente. E tanto. Altrimenti la tua strada sarà in salita, durante gli Hunger Games, come nel percorso per arrivare al lavoro dei tuoi sogni.

Sai qual è la mossa più stupida che tu possa fare quando vuoi conquistare una ragazza? Stare sul ca*** alle sue amiche. Funziona allo stesso modo anche nel mondo del lavoro. Avere degli alleati che patteggiano per te e per il tuo successo è ciò che  ti spiana la strada. Non averli è ciò che potrebbe condurti a un misero fallimento.

Non puoi pensare che Disney World ti assuma solo perché ami i film Disney. Non puoi pensare che i clienti ti piovano dal cielo semplicemente perché sei bravo a programmare. In generale non puoi pensare di trasformare la tua passione in un lavoro semplicemente diventando bravo. Non funziona così. Oggi nel mondo del lavoro c’è più concorrenza che mai. Parole come marketing, branding, social media strategy e web reputation sono entrate prepotentemente nel nostro vocabolario perché c’è un’esigenza molto sentita: quella di piacere…più di tutti gli altri!

Infatti, anche se hai delle qualità notevoli, non puoi dare per scontato il fatto di essere amato dalle persone. Questo è il motivo per cui abbiamo il 40,1% di laureati disoccupati (dati ISTAT relativi a gennaio 2017), nonché il motivo per cui abbiamo ristoranti da sogno che nessuno conosce e un McDonald’s a ogni angolo della strada.

Sapersi vendere significa essere percepito come la migliore (o l’unica) opzione, nella testa di chi ci potrebbe acquistare. 

Se chiedi per strada quale sia il più fast food più famoso, le persone ti risponderanno McDonald’s. Questo però è curioso perché McDonald’s non fa gli hamburger più buoni, non è il fast food più economico e non ha i prodotti più sani. Non è realmente il migliore in niente, ma si è venduto molto bene come tale e nella testa del cliente c’è l’associazione McDonald’s – fast food più famoso.

Ti ho fatto questo esempio per farti capire che la qualità non ha nulla a che vedere con le abilità di vendita.

Nel caso del lavoro a Disney World ad esempio, non puoi mandare a Orlando lo stesso curriculum che hai mandato per farti assumere all’Auchan.

So che anche questo può sembrare ovvio, ma probabilmente è capitato anche a te di mandare curriculum identici in posti differenti. La lettera che dovrebbe presentarti come l’unica persona perfetta per quella specifica azienda, una persona nata per ricoprire quel ruolo specifico, in realtà non è altro che un elenco standard di competenze. Lo stesso elenco che probabilmente è scritto nel curriculum di altre 1000 persone.

Il risultato è che sembri un kebab che si spaccia per una fiorentina. Non sei credibile.

Insomma, devi saperti vendere bene e devi avere più alleati possibili.

Vuoi ottenere un posto di lavoro specifico? Informati su quali abilità dovresti sviluppare, quali conoscenze dovresti avere, quali lingue dovresti parlare. Devi capire l’identikit della persona perfetta per quel lavoro.

Mi raccomando, non devi pensare alla persona perfetta secondo te, ma devi capire chi sta cercando quell’azienda, quella persona, quella associazione. Devi soddisfare un bisogno aziendale e non solo! Devi essere la persona che lo soddisfa al meglio.

Chiediti quanto farai guadagnare all’azienda, o quanto le farai risparmiare. Quali problemi risolverai? Che garanzie hai e che risultati puoi promettere con assoluta certezza? Queste sono le domande a cui devi saper rispondere quando vuoi ottenere un posto di lavoro da sogno.

Ci sono tante persone preparate e con ogni probabilità c’è qualcuno più bravo di te, che costa meno di te, più forte di te. Devi però essere in grado di spiegare a chiunque, perché tra mille dovrebbero scegliere proprio te.

Katniss ci ha messo un po’ a capire questo concetto, ma una volta accettata l’idea di fare colpo sul pubblico e sugli sponsor, fa qualcosa di straordinario. Durante la sfilata di presentazione dei “Tributi”, ovvero la presentazione ufficiale dei partecipanti agli Hunger Games, Katniss si presenta con un abito mai visto prima, un vestito che è in grado di prendere fuoco e che la fa apparire altezzosa come una regina e forte come leonessa.

La ragazza sconosciuta del dodicesimo distretto, era appena diventata la Ragazza di Fuoco. Se anche tu svilupperai delle competenze specifiche e imparerai a presentarti in modo unico, otterrai lo stesso effetto di Katniss: ammalierai chiunque e ti farai tantissimi alleati.

Inoltre c’è da aggiungere ancora un concetto e ancora una volta parto dal film per poterlo rendere chiaro.

Katniss ha vinto gli Hunger Games essendo ben preparata, sapendosi vendere meglio di chiunque altro e rimanendo convinta di se stessa e delle proprie idee. Questo ha fatto impazzire il popolo, che l’ha scelta per essere il simbolo di una rivoluzione.

Sai cosa vuol dire questo, riportato nella ricerca del tuo lavoro ideale? Significa che se diventi super competente, abile a venderti e mostri una forte personalità, è molto probabile che non debba essere più tu a dover trovare il lavoro, ma che sia il lavoro che venga a bussare alla tua porta.

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